Per palati fini ed esigenti Artemisia coltiva, conserva e trasforma le rose e altri tesori vegetali in modo assolutamente naturale
Alle spalle di Genova, superato il passo dei Giovi si entra nella
Valle Scrivia, terra dell’antica famiglia Spinola e dei suoi castelli
protagonista della sanguinosa congiura contro i Doria avvenuta nel gennaio 1547
ed in seguito zona di villeggiatura dei genovesi che nel 900 l’hanno arricchita
di bellissime residenze Liberty. Nel suo cuore si trova l’abitato di Montoggio,
500 metri di altezza, immerso nella natura, con 2000 abitanti, i ruderi del
castello dei Fieschi e soprattutto le sue rose da sciroppo. Lì infatti, come in
tutta l’alta valle le condizioni ambientali sono particolarmente favorevoli
alla coltivazione di varietà di rose molto antiche, selezionate nei secoli,
perfette per ricavare sciroppi, confetture di petali, gelatine, caramelle e
liquori squisiti. Si tratta di alcuni dei prodotti alimentari curati con
sapienza artigiana da
Artemisia che oltre alle rose coltiva, conserva e
trasforma “in maniera assolutamente naturale” erbe, fiori, bacche, frutti
selvatici per ricavarne confetture, gelatine e
salse da formaggi, infusi, sali, aceti e zuccheri aromatizzati.