La
lunga Valle della Liguria di Ponente che inizia dal Monte Saccarello (2.200 m)
e termina al paese di Taggia è conosciuta con il nome di “Argentina” per via
del luccicante colore argenteo delle foglie di ulivo mosse dal vento. È una valle incontaminata e verticale cui la
natura difficile offre tuttavia paesaggi stupendi, borghi antichi, e prodotti
dell’artigianato agroalimentare più unici che rari.
Fra i paesini di Badalucco
e Molini di Triora (tristemente famoso per la persecuzione delle streghe nel
XVI secolo), si trova il piccolo borgo di Agaggio inferiore dove prospera l’Antica Distilleria Cugge che,
alla sua quarta generazione dalla fondazione, continua la produzione
dell’essenza di lavanda, erba officinale
che in questi territori montani, sassosi e poveri è difficile da coltivare ma è
particolarmente odorosa e ricca di essenze.
Il risultato di questo artigianato alchemico nato agli inizi
del 900 dal capostipite Giuseppe “Pepin” Cugge era ed è tuttora un olio
essenziale di lavanda delicato e di qualità incomparabile. I suoi usi,
commercializzati dalla famiglia in diverse confezioni, vanno dalla cura
dell’insonnia e dell’ansia, al mal di testa al miglioramento della circolazione
e a moltissimi altri utilizzi per il benessere della persona e dell’ambiente di
vita.