Le precorritrici delle palline di Natale
furono le mele, mele rosse lucidate e splendenti che facevano da contrasto al
verde dell’albero ricordando il giardino dell’Eden e il sogno perduto del
Paradiso Terrestre, poi ci furono, dolcetti, noci colorate, pigne dipinte d’oro
e d’argento, ninnoli, strisce di tessuto. Il passaggio alle palline di vetro
che conosciamo oggi (e ahimè alle successive di plastica) si dice sia avvenuto
a metà ‘800 nel villaggio di Goetzenbruck (nord est della Francia) durante un
inverno con un pessimo raccolto di mele. Si deve ad un artigiano che produceva
vetri per orologi l’idea geniale di produrre le prime palline di vetro per
addobbare l’albero del paese. L’idea fu un successo e si diffuse rapidamente.
Chi fosse alla ricerca di palline i
Natale non convenzionali può trovare su youliguria.it tre aziende artigiane che
le producono: “Tre Archi” a Sanremo dal 1988 specializzato nella lavorazione
artigianale del vetro "a lume" e nella vetro fusione, “Porcellana in Arte” a Genova dal 1991
specializzata nella decorazione su porcellana con la tecnica del “terzo fuoco”, B.F. dal 1998 a Savona che produce oggetti in
ceramica esclusivamente dipinti a mano fra i quali una vasta gamma di palline
natalizie anche personalizzate.