La Spezia accogliente
La Spezia, città dalle molte identità, offre percorsi interessanti. Il monumento più rappresentativo è il Castello di S. Giorgio, sede del Museo Civico Formentini e famoso per le statue-stele della Lunigiana, monoliti antropomorfi dell’età del rame e del ferro, e una vasta raccolta di materiale romano e medievale. Poi Via del Prione che oltre allo shopping offre visite interessanti: l’antico oratorio di S. Bernardino oggi sede del Museo Civico di Etnografia e Antropologia con le collezioni etnografiche della Lunigiana e a fianco il Museo Diocesano. Il Museo del Sigillo, nella Palazzina delle Arti, ha più di1500 sigilli di tutte le epoche storiche.
Il Museo Amedeo Lia, nel seicentesco convento di San Francesco da Paola, raccoglie collezioni di oreficeria antica, miniature, tavole di produzione toscana del ‘300 e del ‘400; una ricca sezione di piccoli bronzi, una “camera delle meraviglie” con raffinati oggetti in cristallo di rocca, corallo e pietre dure e una pinacoteca con opere di Bellini, Pontormo, Tiziano, Tintoretto, Veronese e Canaletto.
Ultimo nato è il CAMeC, Centro di Arte Moderna e Contemporanea, in Piazza Battisti, con le donazioni Cozzani e Battolini, e da quelle civiche acquisite, negli anni 1949-65, grazie al “Premio del Golfo”, una manifestazione di pittura istituita nel1933 da Marinetti.
La passeggiata a mare porta ai battelli che propongono escursioni nel Golfo dei Poeti.
L’Arsenale poi è un capolavoro di ingegneria militare. A fianco il Museo Navale, con una raccolta molto bella di Polene, cimeli della battaglia di Lepanto, delle spedizioni polari e un patrimonio di 12.000 pezzi, tra cui i modelli di navi antiche e moderne.
L’architettura futurista si può ammirare in Piazza Verdi, nel Palazzo delle Poste e Telecomunicazioni, nella Torre dell’Orologio rivestita di mosaici di Prampolini e Fillia.
Nel centro storico ristoranti e osterie offrono i piatti tradizionali della cucina spezzina, come la “mesciüa”, zuppa a base di ceci, fagioli cannellini, farro e grano, esaltata dal sapore del pepe e dell’olio o i “muscoli ripieni” o “fritti”, che utilizzano i mitili dei vivai locali.
Il Palio del Golfo è la prima domenica di agosto: una gara tra i rioni con 13 imbarcazioni.
Il “Festival Internazionale del Jazz” è l’appuntamento del mese di luglio da oltre 40 anni.
Le bellezze della Val di Magra
Da La Spezia si raggiunge Bocca di Magra, porto turistico sull’estuario del fiume all’interno del Parco Fluviale dove si praticano bird-watching, sport fluviali con canoa, kayak e raft, ed esiste un esteso sistema di percorsi pedonali e ciclabili.
Da non perdere Montemarcello che domina dall’alto del Promontorio del Caprione, una della aree di maggior interesse naturalistico della Liguria. Il paese è in parte ancora delimitato dai resti dell’antica cinta muraria.
Anche Ameglia conserva inalterate le caratteristiche di borgo medievale, con case alte e strette disposte a schiera avvolgente intorno al Castello, costituito dalla Torre cilindrica, da tratti della cinta muraria e dal Palazzo-castello, già sede del vescovo di Luni. Lo si raggiunge percorrendo l’intricata rete dei vicoli, con affacci panoramici sull’ultimo tratto del Magra.
Ha una ricca tradizione gastronomica.
Val di Vara, la timida
La Val di Vara è interessante. Il centro più importante è Varese Ligure che si raggiunge seguendo un itinerario tra corsi d’acqua, boschi e borghi arroccati sui colli. Paesi tutti a vocazione rurale dove è piacevole fermarsi nelle ottime trattorie per gustare ravioli, cima e coniglio, preparati secondo le ricette tradizionali.
Varese Ligure, vivace centro agricolo e commerciale, è dotato di moderne strutture turistiche. Il borgo è formato da due nuclei di diversa origine: il Borgo Rotondo, del XIII sec., una fortificazione chiusa da una cortina di case colorate. Il Castello, su Piazza Fieschi che in estate ospita l’ormai noto “Borgo all’opera”, è una struttura quattrocentesca con un’alta torre di difesa e da un torrione circolare. Di fronte è la seicentesca chiesa dei Ss. Filippo Neri e Teresa d’Avila.
Il Borgo nuovo è del sec. XVI e presenta un impianto lineare, con palazzi signorili e la chiesa barocca di S. Giovanni Battista. Vicino l’oratorio dei Ss.Antonio e Rocco, con i grandi Crocifissi processionali.
Varese Ligure è il comune che ha ottenuto importanti certificazioni ambientali.
I prodotti tipici della gastronomia locale sono i funghi porcini, le castagne e le “sciuette”, dolci di pasta di mandorla.
In fondo alla valle, all’altezza dell’autostrada, si incontra Brugnato: ha un interessante centro storico con la chiesa dei Ss. Pietro, Lorenzo e Colombano e il Museo Diocesano.
L’Infiorata del Corpus Domini orna le vie del paese: un tappeto lungo un chilometro di petali di fiori a simboleggiare immagini sacre.
A Brugnato, e nella vicina Borghetto Vara, si pratica rafting e vi si svolgono anche importanti gare.