Le nobili dimore liguri sono uno spettacolo in primavera circondate dai colori dei fiori e dai loro profumi
Con l’arrivo della primavera tutto si colora e si respira un’aria profumata: sono i fiori! Sbocciano nei giardini creando macchie variopinte dalle forme più incredibili! I giardini trovano come spazio ideale le ville della Liguria. Molte si trovano proprio nella Riviera dei Fiori ma non solo… Una di queste nobili dimore è a Pegli: Villa Durazzo. Riaperta al pubblico il sabato e la domenica. Apertura che affianca quella dello scorso weekend dei Palazzi dei Rolli: si preannuncia una primavera di storia e bellezza. Villa Durazzo nasce dal palazzo proprietà di Gio Battista Grimaldi, Doge della Serenissima Repubblica di Genova dal 1752 al 1754. Il primo giardino, ora orto botanico, fu creato dalla Marchesa Clelia Durazzo, moglie di Giuseppe Grimaldi, in maniera molto innovativa: le sue conoscenze in materia la portarono a impreziosire il giardino con piante rare. Sono diventate delle vere e proprie collezioni: quelle di orchidee, di succulente, di piante carnivore e di epifite. I lavori più impegnativi furono quelli che portarono alla nascita dello splendido parco: progettato e realizzato tra il 1840 e il 1846 da Michele Canzio su ordine del marchese Ignazio Pallavicini. Canzio ebbe un’idea vincente! A quel tempo era scenografo del Carlo Felice e il teatro lo affascinò così tanto che decise di trasporlo anche nel giardino: creò un itinerario teatrale dove piante ed elementi architettonici fossero collegati tra di loro da una trama narrativa che potessero portare il visitatore a sentirsi protagonista insieme alla natura di una delle tante scene: la Natura e l'Architettura tra il Viale Classico, la Coffee House e l'Arco di Trionfo; la misticità della Casa dell'Eremita; il Lago Grande con la sua famosa Pagoda Cinese; il mistero con il Tempio di Diana e quello di Flora; il romantico Gazebo delle Rose; la seduzione delle grotte artificiali avvolte dal silenzio.
A Ventimiglia un’altra splendida villa immersa tra i fiori: villa Hambury! Anch’essa, come la precedente, è circondata da immensi giardini botanici “senza eguali” in Europa: piante rare di ogni specie, dalla Cina al Sudamerica. Diciotto ettari dal valore inestimabile: un connubio di luci e colori della vegetazione equilibrati da quelli del mare e del paesaggio circostante. Infatti, a fare da cornice è la suggestiva location di Capo Mortola promontorio dove le Alpi Liguri si gettano nel blu del Mediterraneo. I giardini, nati nel 1867 per volere di Thomas Hanbury, appassionato di sperimentazione botanica, che ancora oggi non è andata persa ma continua ad essere “coltivata” dall’Università di Genova.
È questo il periodo perfetto per le visite: la primavera regala delle fioriture dai colori e dai profumi unici e di straordinaria bellezza, uno scrigno di emozioni tutte da “annusare”!
Ecco alcuni itinerari per avventurarsi attraverso le tantissime ville della Riviera ligure: custodi di un gusto nobile avvolto dalle tinte dei fiori e dal sapore di mare.
· Villa Hanbury e i più bei borghi del ponente
· La Riviera dei fiori e le sue ville