Ancora provati dai bagordi della lunga Notte Bianca di sabato, alla Spezia non si rinuncia ai festeggiamenti per il proprio patrono: San Giuseppe. Così anche quest’anno la cittadina si prepara ad allestire le strade per una grande e storica fiera: quella dedicata al patrono per l’appunto! Le sue origini risalgono al 1565 quando il grande mercato durava cinque giornate e faceva da vetrina a tutte le attività commerciali. I mercanti provenivano da tutte le città limitrofe: era un evento imperdibile. Ancora oggi è molto sentito e continua ad attirare centinaia di visitatori da fuori provincia ma, soprattutto gli spezzini, sono i suoi “fan” più fedeli: difficilmente lo boicottano. La giornata dedicata alla fiera di San Giuseppe è il 19 marzo e i banchi sono 600 con venditori da tutta Italia. Si può trovare ogni cosa: dal cibo, con la porchetta e i dolciumi, immancabili in ogni fiera che si rispetti, all’abbigliamento, all’oggettistica per la casa fino ai giocattoli per bambini. Queste prime giornate soleggiate che preannunciano la primavera, fanno proprio venir voglia di uscire e chi, come me, vuole assaggiare il suo primo gelato, può provare dalla Gelateria Artigianale Cioccolateria Il Cerchio Dei Golosi: già il nome fa venire l’acquolina in bocca! Tra le specialità i coni ripieni di un gelato naturale e completamente artigianale, con gusti particolari come: il pistacchio di Bronte e la nocciola IGP delle Langhe. Girovagare tra i banchi ci porta a scoprire i paesaggi della Spezia, i vicoli nascosti, i negozi e il mare: chi ama l’aria salmastra non può non fare un salto a Portovenere. Per godersi l’incanto di questo luogo, Il Timone, dalle 18, è l’ideale per un aperitivo sorseggiando vini e degustando la gastronomia ligure affacciati, non solo su Portovenere ma anche sull’Isola Palmaria. Luoghi che, dal 1997, sono entrati a far parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Il Timone non delude neanche con le sue cene dai più diversi toni ma, per chi preferisce un’atmosfera più familiare, Vevè - Antica Trattoria & Pizzeria, offre una cucina casalinga di mare e di terra con piatti tipici locali, come la mesciua, i testaroli, la trippa, il bollito e lo stoccafisso, che si accompagnano a piatti ricercati come la catalana di scampi, gamberoni, astice e aragostelle. Un unico giorno è davvero poco per scoprire tutto questo quindi se desiderate fermarvi anche per il dopo cena molti sono gli affittacamere: come Affittacamere Tre Fré o Affittacamere Casa Dané. Entrambi in posizione centrale, vicino alla stazione ferroviaria, sono la base perfetta per continuare l’esplorazione dei bellissimi territori della Spezia: Le Cinque Terre, il Golfo dei Poeti e Lerici. Le camere sono tutte curate in ogni dettaglio e dotate dei migliori confort: il bagno privato con asciuga capelli, aria condizionata, frigorifero, TV color, cassaforte, bollitore per tè/caffè, connessione internet Wi-fi gratuita. In caso di bella giornata, l’aria frizzante di marzo può anche essere l’occasione per visitare strade e lungomare pedalando: data la possibilità di usare gratuitamente le biciclette per tutti gli ospiti degli Affittacamere. Buona festa patronale e buon soggiorno!