Domenica 5 maggio una giornata sui prati per ricordare il duro lavoro degli scavatori
Una festa sui prati; ma anche un’occasione per ricordare un passato, fatto di fatica e di artigianato. Domenica 5 maggio a Uscio si svolgerà la 18esima edizione della Festa Ciappaieu, o Festa sui Prati, sul Monte delle Casette.
Il programma prevede alle ore 11.30 la benedizione dell’edicola restaurata, con la collaborazione dell’artista Ennio Lagormarsino, della nuova “Madonnetta” donata dalla famiglia Oliva e lettura dei ricordi di un vecchio ciappaieu.
L’edicola, infatti, contiene la Madonna che proteggeva questi i ciappaieu, ovvero gli scavatori. Venne costruita nell’1800 proprio sul percorso che collega il Monte delle Casette alla Val Fontanabuona, un iter che gli scavatori di Uscio dovevano percorrere proprio per andare a lavorare; il paese levantino infatti era uno dei principali fornitori di scavatori per la valle in questione.
Seguirà la messa. Successivamente vino bianco e focaccia per tutti offerti dal Comune di Uscio. Alle 13 si parte con la pereparazione della carne “in scia ciappa”, ovvero bistecche sull’ardesia con fuoco a legna , panini e focaccette cucinati dal Gruppo di Fuoco, celebri cuochi locali. Nel pomeriggio Festa degli Alberi ove i bambini pianteranno due alberi sul Monte delle Casette, volo degli aquiloni sempre dal monte e giochi come la corsa nei sacchi. Molti scavatori uscesi erano anche artigiani che operavano in proprio, costruendo bellissime opere di ardesia reperita nelle cave.
Da allora ogni prima domenica di maggio, davanti alla cappelleta, che sorge sul monte delle Casette, alle spalle di Uscio, i cavatori e le loro famiglie si ritrovano ancora lassù, per una messa di ringraziamento ed uno spuntino a base di focaccia e vino bianco.
Ad organizzare l'evento è la Pro Loco di Uscio