Simbolo della cucina ligure, la tipica pasta fresca ripiena è in attesa di avere il marchio denominazione comunale d'origine
C’è ancora da aspettare qualche giorno per sapere se Rapallo avrà il suo pansoto “DenominazionieComunali d’Origine” (De.C.O.), marchio di garanzia che consente ai Comuni di attestare la qualità dei prodotti e il loro legame storico con il territorio. Per il momento è ancora un nulla di fatto all’interno della speciale commissione presieduta dal sindaco Giorgio Costa. Con Paolo Lingua, giornalista, storico, ma anche studioso esperto gastronomo, a tracciare il percorso da seguire per arrivare alla denominazione.
Il pansoto è un tipo di pasta fresca con una diffusione abbastanza ampia su tutto il territorio del levante genovese, difficile stabilire con precisione dove sia nato. Bogliasco, Sori e Recco, oltre che Rapallo, se ne contendono la primogenitura, certi di avere inventato questo tipo di pasta fresca ripiena. La leggenda vuole che i pansoti forse non traggono il nome dalla loro forma (appunto “panciuti”), ma dalla presenza all’inizio dell’Ottocento di una guarnigione francese sulle colline di Poggio e Sessarego, comandata dal generale Pansoit (la cui esistenza è documentata dai libri di storia). Rimasti senza vettovaglie i soldati francesi si fecero dare dai contadini il “prebuggiun”, ovvero le erbette della zona e le utilizzarono per riempire la pasta fresca tirata a sfoglia. Così nacquero, secondo questa versione pittoresca e forse un po’ improbabile, i pansoti. Di certo sono stati un piatto della cucina “povera” realizzato con ciò che un contadino poteva trovare sul momento.
Fin qui la leggenda. Quanto riporta la cronaca scritta, invece, risale al 1961 con un articolo del “Secolo XIX”, intitolato “Pansoti che cibo curioso”. L’autore raccontava che questa pasta ripiena, era presentata ufficialmente per la prima volta al Festival gastronomico di Nervi, portata lì dalla celebre cuoca Manuelina di Recco. Altre fonti, invece, sostengono che i pansoti con la salsa di noci (in genovese è pansöti co-a sarsa de noxe) sarebbero il primo piatto originario di Rapallo, provenienti della frazione di San Martino di Noceto, che doveva avere una ricchissima produzione di noci.
La Deco per i pasoti può arrivare solo attraverso l’accertamento di una precisa ricetta e forma legata alla località; con un disciplinare cui produttori di pasta fresca e ristoratori dovranno poi attenersi.