A Palazzo Ducale il Messico raccontato dalla fotografa di origine friulana. Dal 16 marzo al 21 aprile
Ritratti di contadine, mani che testimoniano la fatica del lavoro, moltitudini di lavoratori ed espressivi autoritratti. In mostra nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale a Genova una selezione di ventisei scatti di Tina Modotti, la fotografa nata a Udine che, da emigrata negli Stati Uniti all’inizio del Novecento dopo un passato da attrice, arrivò in Messico, dove morì. Da questo Paese restò per sempre affascinata. La mostra“ Tina Modotti: un nuovo sguardo”, in programma dal 16 marzo al 21 aprile, costituisce il tentativo della fotografa friulana di sollevare problematiche sociali dando voce ai più poveri, attraverso i primi passi del reportage sociale. Scene di vita quotidiana che sono a metà tra il documento, la testimonianza storica della lotta di classe e il simbolo. Le foto di Tina Modotti apriranno il cammino al reportage sociale che più avanti Robert Capa, David Seymour, Gerta Taro codificheranno come genere.
La mostra è organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura con l’Ambasciata del Messico in Italia e la Fondazione Casa America di Genova.
Orari: da martedì a venerdì ore 15-19, sabato e domenica ore 10-13/15-19, lunedì chiuso
www.casamerica.it