L’arte e i tesori di una terra ricca per natura

Sabato 23 e domenica 24 marzo la Liguria è protagonista delle Giornate del FAI con indimenticabili appuntamenti

L’arte e i tesori di una terra ricca per natura

Dalla splendida abbazia di San Fruttuoso di Camogli, a Casa Carbone a Lavagna, alla “Chiesa dei Corallini” di Cervo, in provincia di Imperia passando per l’oratorio di San Giovanni Battista in località Fasceo in provincia di Savona. Fino ad arrivare alla riscoperta di uno splendido e antico sentiero: quello tra Mulinetti e Sori, con le giornate “Andar per creuse”. Sabato 23 e domenica 24 marzo la Liguria è davvero protagonista con la ventunesima edizione delle Giornate di Primavera, ormai tradizionale kermesse culturale del Fai (Fondo per l’ambiente italiano). Saranno due giorni dedicati a chi ama l’arte e i tesori di una terra ricca per natura.

A Genova diventa imperdibile la visita alla Bottega Storica di Barbiere in vicolo Caprettari 122, dove ancora oggi Emanuele Giugno esercita la sua arte da barbieri, immerso in un ambiente art decò. Qui tutto è d’epoca dagli ottoni agli specchi, dal pavimento agli attrezzi del mestiere. Una bottega intatta dal 1922 quando il vecchio proprietario decise di renderla brillante e preziosa.

In Liguria non mancheranno le occasioni per trascorrere un fine settimana indimenticabile. A levante una splendida novità è l’apertura alla Spezia di Villa Marmori, sede del Conservatorio Puccini. La villa, voluta dalla famiglia Marmori, venne edificata nel 1923 su progetto di Franco Oliva in una prestigiosa area urbana, durante la lottizzazione delle proprietà dei marchesi Oldoini. Sebbene all’esterno appaia umile e modesta, l'edificio possiede al suo interno una vivida lucentezza grazie alla presenza dei lucernai in vetro pregiato ed ai colori dei fiori delle decorazioni; gli  affreschi ed i pannelli a parete dipinti furono realizzati da Luigi Agretti.