“125000 passi” nel verde di Sanremo

Il Club Alpino Italiano di Bordighera e Imperia organizza per il 21-22 giugno una marcia ad andatura "controllata" nella cornice delle alture di Sanremo

“125000 passi” nel verde di Sanremo

Camminatori, escursionisti, appassionati di trekking, siete pronti?  Si preannuncia un weekend di fatica con la prima “125000 passi”. Fatica alleviata dalla bellezza dei paesaggi che si attraversano lungo la marcia “Sanremo – Melosa – Sanremo”. Abbiamo già parlato delle due facce della Liguria: con l’avvicinarsi dell’estate tende a prevalere quella costiera ma invece non bisogna dimenticare quella alpina perché il suo fascino più nascosto, una volta scoperto, è di altrettanto richiamo turistico! Le sezioni del Club Alpino Italiano (C.A.I.) di Bordighera e Imperia, in collaborazione con il comune di Baiardo, organizzano per il 21 e 22 giugno la prima “125000 passi” proprio per farci immergere nell’“altra” Liguria: il polmone verde che sovrasta il mare! Si può partecipare da soli, ma anche a coppie, affrontando la marcia in staffetta: basta scegliere un compagno che sappia tenere il “passo”! La prima partenza, quella dei singoli e di chi ha vinto a testa-croce tra i due staffettisti, è il 21 giugno dopo una colazione da campioni alle 8 da Sanremo in Via Trento Trieste. A chi tocca, invece, il secondo turno a sostenerlo non è la colazione ma l’apericena: a Colle Melosa si arriva per le 21 e si attende il compagno per dargli il cambio. Intorno allo scoccare della mezzanotte, siamo ormai entrati nella seconda giornata, 22 giugno, si marcia di nuovo verso Sanremo: l’ora prevista per il ritorno alla base è quella di pranzo.  Tutti a pranzare insieme e a riprendere fiato!

Il tratto di percorso da affrontare in notturna non deve spaventare ma emozionare: rivedrete i paesaggi dell’andata ma in un’atmosfera completamente diversa, un nuovo punto di vista pieno della suggestione delle ombre e dei suoni della notte. Una lunga marcia alla scoperta degli incantati pendii del Ponente ligure: si attraversa tutta la parte vecchia della città di Sanremo passando per San Giacomo e San Romolo fino ad arrivare in vetta sul Monte Bignone (1300 m). Arrivati nel comune di Baiardo, dopo il pranzo,  ci si prepara per una nuova salita quella che ci porta sul Monte Ceppo: il più alto del percorso a 1627 m. Si continua attraverso le frazioni di Carmo Langan e della Base Diga Tenarda fino ad arrivare al Colle Melosa (1540 m). 37 chilometri all’andata più altri 37 al ritorno: siete abituati a tali distanze? Ricordatevi che per questi “125000 passi” l’andatura è controllata: l’obiettivo è quello di dare una regolarità ai tempi di marcia senza che i corridori si trovino troppo distanziati ma siano sempre il più uniti possibile! Cercate di mantenere una media di 2,8 km all’ora!

Niente paura: non siete esperti o non ve la sentite di mettervi alla prova su un percorso così lungo ma allo stesso tempo siete curiosi di scoprire questa Liguria verde? Tante sono le passeggiate più accessibili a tutti. Chi, come me, adora la natura ma il suo allenamento lascia alquanto a desiderare può provare un percorso più leggero: come quello che parte dal Rifugio Allavena sul Colle Melosa (l’arrivo della “125000 passi”), tutto nel verde. Una volta superata Margheria Tenarda ci si inerpica seguendo lo sterrato che, nel passato, era una via militare e nei pressi di Fontana Itala lo si abbandona per entrare in un sentiero che ci porta dentro il bosco: respirate a pieni polmoni e poi stendetevi sul prato di rododendri che ci si apre davanti una volta varcata l’uscita del bosco quando gli alberi si fanno più radi. Questa passeggiata più soft e la marcia organizzata dal C.A.I. ci mostrano l’altro lato di Sanremo, quello alpino, permettendoci di conoscere frazioni collinari come la caratteristica Bussana che dopo essere stata distrutta dal terremoto del 1887 è stata completamente ricostruita e ha cominciato ad essere ripopolata solo negli anni 50’ del Novecento grazie ad alcuni artisti che hanno trovato in questo borgo medioevale la dimora ideale per le loro botteghe artigiane, come il Laboratorio Bonifacio specializzato nel restauro sia conservativo sia estetico di dipinti e affreschi, sculture, manufatti in legno e tanto altro! Fate un “passo” in più per visitare queste botteghe!