Tre appuntamenti per il weekend che attraversano tutta la Liguria: si inizia da Ponente con la “Fiera della Candelora” di San Bartolomeo al Mare, passando per il centro-Genova con la “Fiera di Sant’Agata” nel quartiere di San Fruttuoso, fino ad arrivare al Levante con “La Mezza Maratona internazionale delle due perle” tra Santa Margherita Ligure e Portofino.
La “Fiera della candelora” ha ormai superato i trecento anni d’età, e con questa memoria storica alle spalle il primato di fiera più antica della Liguria non glielo toglie nessuno. La data e il luogo sono sempre gli stessi: il 2 e il 3 febbraio nella zona del Santuario della Madonna della Rovere meta, un tempo, dei pellegrini liguri. Le origini risalgono al XVII secolo quando la fiera rappresentava un evento economico, sociale e religioso di estrema importanza per tutta la vallata: dal lato economico segnava l’inizio della stagione agricola; dal lato sociale era un incontro d’affari tra agricoltori, commercianti e pastori della costa, dell’entroterra, del savonese e anche del basso Piemonte; infine, dal lato religioso la cerimonia del 2 febbraio aveva una funzione purificatrice prima dell’inizio della Quaresima. La fiera, durante il coso degli anni, si è espansa notevolmente ma non ha perso il suo legame con le origini: grande spazio è sempre concesso alla vendita di attrezzi per l'agricoltura, animali da allevamento, da cortile e sementi, si aggiungono gli stand di educazione ambientale con le fattorie didattiche, in base alla categoria merceologica si raggruppano gli stand in aree tematiche, ognuna identificata da un colore e con una propria zona identificativa. Chi vuole deliziare il palato, per colazione, per merenda, o per finire in bellezza la giornata, si può affidare alla Pasticceria Renato Rocca, anch’essa con una tradizione di quarant’anni alle spalle, non raggiunge l’età della fiera ma si difende bene, vi tenterà con i celebri “cru” di cioccolato o gli “Scogli”, dolcetti con nocciole e cacao, cioccolate calde e molto, molto altro…
Dal Ponente al centro con la “Fiera di San’Agata” che da qualche anno si trova a dover fare i conti con il freddo. Oltre il calo delle temperature il rischio, quest’anno, è che la fiera si tinga di un manto bianco, atmosfera sicuramente molto suggestiva ma che farebbe rimanere molta gente nel tepore di casa. Oltre al meteo, che si spera sia clemente, domenica 2 febbraio è previsto anche il derby della Lanterna, Genoa-Sampdoria, che probabilmente verrà spostato a lunedì sera, decisione che verrà presa in giornata. Condizioni meteo e partita a parte il quartiere di San Fruttuoso, nella Bassa Valbisagno, si vestirà, come ogni anno, di oltre 600 bancarelle che vanno dalla gastronomia, olio e formaggi ma anche molti dolciumi, all’abbigliamento, con scarpe e pelletteria, al reparto per il giardinaggio e il bricolage e tantissimo altro. Per chi è interessato all’abbigliamento e, dato il freddo, vuole un capo caldo e di stile può fare un salto da Grazia Pellicceria e Pelle che si trova proprio lungo il percorso della fiera: in Piazza Martinez. La moda di Grazia Figuccio è caratterizzata dalla sapiente sovrapposizione - con la tecnica ad intarsio a laser - di colori, forme e pelli diverse per creare capi unici, personalizzabili e soprattutto di alta qualità.
L’ultima proposta per chi allo shopping preferisce scaldarsi con lo sport è “La Mezza Maratona internazionale delle due perle”, che appunto, si snoda fra due Perle della Liguria: Santa Margherita Ligure e Portofino. Alla nona edizione la maratona con i suoi 21 chilometri e 97 metri attira curiosi, turisti e marciatori da tutto il mondo. Ad attrarre non può che essere il paesaggio mozzafiato, la possibilità di correre tra le bellezze paesaggistiche racchiuse nel Parco Naturale Regionale di Portofino è davvero unica: si passa dall'Abbazia della Cervara, alla Baia di Paraggi, alla piazzetta di Portofino per concludere nei giardini a mare di Santa Margherita Ligure. Un percorso tra montagne a picco sul mare e scorci meravigliosi immersi nel rumore del mare da un lato e inebriati dall’odore dei pini del monte di Portofino dall’altro. Inoltre, il percorso con i suoi dislivelli è molto tecnico e rende la competizione ancora più agonistica. La corsa vanta i nomi più famosi della maratona italiana che hanno vinto l’oro nelle scorse edizioni: Giacomo Leone, Ottavio Andriani, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Dennis Curzi, Daniele Caimmi e nel campo femminile Bruna Genovese, Ornella Ferrara, Valeria Straneo, Emma Quaglia, Gloria Mancini e Stefano Baldini. Proprio l’ultimo menzionato sarà il testimonial d’eccezione di quest’edizione per parlare, attraverso la sua esperienza di campione, ai giovani di cosa rappresenta la corsa, darà suggerimenti e spiegherà le caratteristiche tecniche del percorso, un percorso al quale ha partecipato nel 2010 e del quale si è innamorato. Oltre alle bellezze naturali la maratona può essere un’occasione per visitare le bellezze artigianali nei dintorni come due aziende di Santa Margherita accomunate dal marchio “Artigiani In Liguria” che certifica l´artigianato ligure di qualità: Ceramica Artistica Alisa Lustig per vedere come la natura viene riprodotta su maiolica attraverso la tecnica degli smalti sovrapposti o sulle terrecotte invetriate che sfruttano il colore naturale della terra e Ravera Guido per ammirare la lavorazione “alla forgia” del ferro da cui nascono arredi per interni ed esterni ma anche lavorazioni di artigianato artistico.