Marchio Artigiani: semplificata la domanda

È possibile presentare la domanda per l’ottenimento del marchio con una semplice autocertificazione. Costi (Confartigianato): «Le sedi di Confartigianato sono a disposizione per presentare gratuitamente la domanda. A breve ripartirà anche Artigiancassa, con contributi a fondo perduto per le imprese del marchio»

Marchio Artigiani: semplificata la domanda
La Regione Liguria e le Camere di Commercio liguri approvano, d’intesa con le associazioni dell’artigianato, la semplificazione delle procedure per l’ottenimento del prestigioso marchio regionale Artigiani In Liguria, con oltre 550 imprese iscritte appartenenti ai seguenti 23 mestieri artigiani: birrifici, legno e affini, prodotti conservati, pasticceria, ardesia della val Fontanabuona, arte orafa, ceramica, cioccolato, composizioni floreali, damaschi e tessuti di Lorsica, ferro battuto, filigrana di Campo Ligure, gelateria, lavorazioni in pelle, materiali lapidei, moda e accessori, panificazione, pasta fresca, restauro, sedia di Chiavari, tappezzeria in stoffa, velluto di Zoagli, vetro.

Le imprese artigiane, che sottoscrivono e seguono il disciplinare di produzione e il codice deontologico scaricabile su www.artigianiliguria.it, potranno presentare la domanda con allegata una semplice autocertificazione, anche in modo gratuito in tutte le sedi Confartigianato in Liguria. Successivamente all’approvazione della domanda saranno naturalmente previsti, compatibilmente con l’evoluzione pandemica, controlli a campione delle Camere di Commercio liguri tra le imprese richiedenti.

«Grazie alla disponibilità della Regione Liguria e del sistema camerale – commenta Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria – abbiamo semplificato le procedure e le nostre sedi sono anche a disposizione per presentare gratuitamente la domanda. Oltre che per finalità di marketing, riveste particolare importanza il possesso del marchio perché a breve ripartirà la cassa artigiana Artigiancassa, che prevede anche contributi a fondo perduto per gli investimenti delle imprese».


Genova, 30 marzo 2021