Il Museo Perrando di Sassello si espande con l’inaugurazione, 5 e 6 luglio, della nuova area, nell’ex convento dei frati francescani, che ospiterà tanta arte e storia: reperti della battaglia di Sassello durante la campagna napoleonica del 1800 e la collezione di arte contemporanea “Bianchi”, di grandissimo valore. Tutto questo è stato possibile grazie alla ristrutturazione finanziata attraverso i fondi europei (Por-Fesr 2007-2013) gestiti dalla Regione Liguria. Il Museo Perrando, espandendosi, conferma Sassello come polo culturale tra i più importanti dell’entroterra savonese. Il palazzo, di epoca seicentesca, era la dimora della famiglia Perrando, dal 1967 è stato adibito a museo e aperto al pubblico. Sette sale con quattro differenti sezioni: la prima di storia naturale con i fossili trovati sul territorio, la seconda dedicata alla preistoria locale con una parte etnografica che tratta delle attività produttive di Sassello dalle ferriere alle fabbriche di amaretti, la terza si occupa del periodo medioevale e l’ultima raccoglie i patrimoni librari e artistici per la maggior parte lasciati dalla famiglia Perrando, infine, non mancano la biblioteca, la pinacoteca con opere di Magnasco, Piola e Cambiaso, una collezione di ceramiche e alcuni mobili d'epoca. Nella nuova area sarà possibile, attraverso un totem multimediale, ripercorrere virtualmente su touch screen le sette giornate di battaglia della campagna napoleonica combattute a Sassello e ammirare opere di artisti contemporanei fra i più noti come quelle di Mirò, una di Francis Bacon, una di Sol LeWitt, due di Mario Schifano, una di Emanuele Scanavino, una di Alighiero Boetti, e molte altre, tutte appartenenti al lascito di Giuliano Bianchi, mecenate ed artista vissuto nella seconda metà del Novecento.
L’inaugurazione inizierà alle 10 di sabato 5 luglio con il convegno “La Collezione Bianchi: un collezionista eclettico a Sassello”, presso l’aula multimediale dell’Istituto comprensivo di Sassello, continuerà con la visita alle nuove sale e con un altro convegno, “Storia, Uomini e Armi dell’Epoca Napoleonica”, nel pomeriggio: interventi di esperti, storici dell’arte e professori. La conclusione sarà alle 19 con l’apertura del campo napoleonico nella frazione di Piampaludo. Nella giornata successiva, 6 luglio, verrà riaperto il campo napoleonico per poter pranzare all’aperto e, nel primo pomeriggio, si assisterà alla ricostruzione storica della battaglia.
Sassello è ricco, nel suo centro storico, di architetture nobili come quelle custodite nei Palazzi Gervino e Doria con il “Giardino delle Anime Pure” e di tantissime opere d’arte all’interno delle chiese, per fare alcuni esempi, la Parrocchiale della Santissima Trinità, con affreschi del Bruschetto e l’Oratorio dei Disciplinati, con un gruppo ligneo del Maragliano. A queste bellezze architettoniche c’è da aggiungere quelle naturali che, unite insieme, hanno fatto ottenere a Sassello nel 1999 il riconoscimento della Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale conferito proprio per le sue ricchezze paesaggistiche e culturali. Con le nuove sale del Museo Perrando questo patrimonio artistico si amplierà ulteriormente: occasione in più per visitare questo suggestivo comune dell’entroterra savonese.