La Pasqua quest’anno cade il 20 aprile, molto vicina alla festa della Liberazione: un’opportunità per un “ponte lungo” da passare in Liguria. Sulla scelta c’è da sbizzarrirsi: da Levante a Ponente, dal mare ai monti incantati dai paesaggi. Si va dalla spiritualità delle cerimonie religiose allo shopping in fiere e mercati.
Oltre alla processione del venerdì Santo di Savona, da segnalare è anche quella del giovedì a Genova: quella delle “Casacce”, così come erano chiamate le confraternite della Repubblica di Genova. Prendono il posto delle “Casse” savonesi i “Cristi”: crocifissi enormi che arrivano a pesare oltre un quintale l’uno e a rendere ancora più difficoltoso il trasporto sono le decorazioni dorate sui tre bracci della croce. Per reggerli, i confratelli con il ruolo di “portatori”, usano delle imbragature dotate di un supporto a forma di coppa dove viene inserita l’asta della croce, il “cuppin”. Serve per sorreggere il Cristo senza mai toccarlo con le mani. Sono i confratelli “Stramuoei” gli incaricati di passare la croce da un portatore all’altro, toccando solo il “mantinente”, il manico orizzontale a lato. Come le “Casse” anche i “Cristi” sono vere opere d’arte in stile barocco: molti quelli realizzati dal Maragliano e il famoso “Cristo nero” del Bissoni. Durante la serata, l’atmosfera è resa ancora più intima dalla luce tremula delle candele tenute dai partecipanti e dalle cappe indossate dai confratelli, ognuna con un colore distintivo. Tra i vicoli del centro storico si fa tappa nei diversi Sepolcri, corrispondenti alle sette chiese più antiche della città. Sette proprio perché, secondo la tradizione, il numero di visite doveva essere dispari.
Per il giovedì Santo possiamo spostarci anche nell’imperiese, in un villaggio arroccato, Ceriana, dove le case strette l’una contro l’altra circondano la grande chiesa parrocchiale. Anche qui, la processione è diretta dalle Confraternite cerianesi: penitenti, con il cappuccio e la classica cappa procedono cantando lodi giunte fino a noi solo grazie alla trasmissione orale di orecchio in orecchio. I confratelli seguiti da tantissime persone percorrono tutti i caratteristici caruggi fino al Sepolcro allestito nella Chiesa parrocchiale: per l’occasione piena di decorazioni floreali. A rendere la processione unica e ricca di carica emotiva non sono soltanto le rappresentazioni medioevali ma il suono di lunghi corni molto particolari, fatti con la corteccia dei castagni modellata a forma di spirale. L’estremità è larga come quella delle trombe, chiusa con due stecchi a croce ed occorre veramente un grande sforzo per suonarli. Per questo, un tempo, agli stecchi si attaccavano frittelle di mele come ricompensa per i suonatori.
Per rimanere sempre immersi in questo clima soffuso e spirituale c’è un’altra Via Crucis che, nel venerdì Santo, fa concorrenza a quella di Savona nell’entroterra di Albenga: a Zuccarello. È un bellissimo borgo medioevale che per la cerimonia regala momenti davvero suggestivi. A infrangere il buio della notte solo il fuoco delle torce nel silenzio rotto da suoni delicati un tempo prodotti da conchiglie e cortecce.
Oltre agli appuntamenti di devozione molte sono le fiere. A levante: Santa Margherita e Rapallo in tema fiorito. La prima dal 19 al 21 aprile con “Erba Persa”, termine popolare che indica la maggiorana. È una mostra dedicata alla vendita di piante e fiori ma anche di saponi e cosmetici e ogni cosa per il giardinaggio. La location è l’incantevole Villa Durazzo. La seconda con la “Pasqua in fiore”: ogni angolo si riempie di addobbi floreali. Nel centro storico di Rapallo è organizzata una manifestazione che parte la mattina di Pasqua con un trenino pieno di colori: gira per le tutte le vie con sopra ragazze che regalano piantine fiorite. A Ponente alcuni mercatini: “Arigianando” a Pietra Ligure e “Mestieri in piazza” a Loano, fino ad arrivare ad Imperia, in un borgo molto affascinante, quello di Vasia, dove da Pasqua a Pasquetta tante bancarelle propongono ogni genere di curiosità e non mancano le ghiottonerie.
Per tutti coloro che hanno scelto di visitare la Liguria approfittando del lungo ponte proponiamo due itinerari, uno in provincia di Genova e uno in provincia di Imperia: