Sono duecento gli espositori che da venerdì 15 a domenica 17 marzo si daranno convegno a Finale Ligure per il Salone Agroalimentare, evento che conferma in maniera plastica il peso della tradizione artigianale nella nostra Liguria e il valore aggiunto che ha il territorio. Con trenta eventi collaterali, diciotto aree tematiche e uno splendido borgo medievale, da visitare, la rassegna è imperdibile. Come ormai atteso dal pubblico, il Salone sarà suddiviso in aree tematiche: Carruggio del Pesto, Largo dell’Olio, la Cantinetta, Largo del Dolce, Largo degli Orti, Via dei Sapori, Agri Piazza, Saletta Gourmet, Auditorium dei Sapori, Saletta dei Presidi Slow Food, il Giardino dei Sapori e dei Profumi, Largo delle Bontà, area dedicata alle degustazioni gastronomiche con la preparazione delle specialità della cucina tradizionale ligure, la saletta della cucina preistorica ricavata all’interno dell’antica “Cappella Oliveri”, Largo dei Fiori e degli Aromi, Largo dell’Agricoltura.
Tra le chicche da segnalare, sabato 16 alle 12 una vera e propria dimostrazione di arte gastronomica con la “Salagione delle acciughe”, mentre al pomeriggio si degusterà il celebre Chinotto di Savona con due produttori come Giovanni Minuto e Giacomo Parodi. Poi arriverà il momento degli “Antichi sapori del territorio e i canestrelli con farina di castagne” a cura del comune di Montoggio. Domenica, tra le tante curiosità, alle 15 una dimostrazione di fiori ed intrecci pasquali con corso di composizione floreale con i fiori e le fronde di Sanremo. E poi la tradizione della focaccia ligure abbinata con gli aromi di Albenga, la filiera della castagna in Val Bormida. Aperto dalle 15.00 alle 20.00 del venerdì e dalle 10.00 alle 20.00 di sabato e di domenica, l’evento rappresenta un’occasione unica per conoscere il meglio delle produzioni agro alimentari di questa terra ligure, ricca per storia e per natura.
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