Savona e Albisola: una giornata di arte, storia e mare

Dedicare una giornata alle cittadine di Savona e Albisola è un’ottima occasione per passeggiare all’aria aperta, fare visita alle collezioni e alle botteghe artistiche della ceramica e godere di due località rinomate per il loro patrimonio storico e culturale e per la villeggiatura.

Savona e Albisola: una giornata di arte, storia e mare
La produzione della ceramica

L’arte della ceramica prospera nel territorio di Savona e Albisola già dal XVI secolo. A fine ‘500 sono 14 le fornaci attive che producono maioliche e “leggioni”, le tipiche piastrelle da rivestimento, versione locale dei più noti “azulejos”.

La produzione ceramica albisolese si afferma nei secoli XVII e XVIII. Detta anche “antico Savona”, è caratterizzata dai tipici colori bianco e blu. Nell’800 si sviluppa ulteriormente con la fabbricazione della terracotta.

L’attività si rivitalizza nei primi decenni del 1900, grazie a Tullio Mazzotti, figlio del fondatore della storica fabbrica di ceramiche e maioliche, attiva ad Albisola dal 1903. Tullio, particolarmente sensibile all’arte e aderente al movimento futurista, grazie alla sua rete di relazioni fa diventare Albisola il centro della ceramica futurista in Italia.

Il fascino di cittadina attenta alle sperimentazioni artistiche si mantiene fino agli anni ‘50 e ‘60 quando Albisola diventa la sede di importanti esperienze dell’arte e della scultura contemporanea ed è frequentata da personalità di rilievo nazionale ed internazionale.

La “Passeggiata degli Artisti” di Albissola Marina, quasi un chilometro di lungomare costituito da opere d’arte e di ceramica ne è ancora oggi la prova. Insieme alla casa museo “G. Mazzotti” in viale Matteotti 29 e alla Pinacoteca Civica di Savona che raccoglie importanti collezioni di ceramiche storiche e di opere contemporanee.


Savona, il porto turistico e il centro storico

Savona è una deliziosa cittadina di circa 60mila abitanti. Capoluogo di Provincia, ha assistito negli ultimi decenni a profonde trasformazioni, specie dell’area portuale e del fronte mare.

Dal suo porto turistico, recentemente rinnovato con la realizzazione di una efficiente e moderna Stazione Marittima, inaugurata nel 2003 e progettata dall'architetto catalano Ricardo Bofill, ogni anno salpano 75.000 passeggeri verso le principali mete delle Crociere nel Mediterraneo. Si affaccia sul porto la torre di Leon Pancaldo, dal nome del navigatore savonese compagno di Magellano, che è il simbolo della città. Davanti c’è la vecchia darsena, molto animata, sede di numerose attività artigianali e culturali.

Procedendo verso sud, si affaccia sul mare la fortezza del Priamar, edificata dalla Repubblica di Genova a partire dal 1542 a seguito della presa definitiva della città nel 1528. L’imponente costruzione, oggi completamente rinnovata, è sede di spettacoli e manifestazioni culturali.

Alle spalle del porto turistico, si estende il centro storico della città. Le strade sono pianeggianti e sulle piazze si affacciano alcuni meravigliosi Palazzi storici. Merita una visita Palazzo Gavotti, in piazza Gilbert Chabrol, sede della Civica Pinacoteca di Savona. All’interno sono conservate straordinarie opere rinascimentali, sculture e rilevanti collezioni di ceramica. La sezione dedicata all’arte contemporanea ospita opere di artisti come Capogrossi, De Chirico, Delvaux, Fontana, Jorn, Magritte, Mirò, Picasso e altri, della Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani. La ceramica locale è rappresentata da maioliche del secolo XVI, un superbo corredo di vasi di farmacia, e da diverse collezioni storiche e contemporanee.

A 200 metri di distanza, la Cattedrale di Savona, consacrata all'Assunzione di Maria, conserva un crocefisso marmoreo quattrocentesco e un fonte battesimale scavato in un capitello bizantino del VI secolo, oltre a numerosi affreschi nelle cappelle laterali. Adiacente alla Cattedrale e affacciata sulla medesima piazza, si trova la Cappella Sistina. Uno dei massimi capolavori della città, fu costruita per volere di Papa Sisto IV, nato a Celle Ligure nel 1414 da antica famiglia savonese. La cappella, eretta per accogliere la tomba dei genitori e recentemente restaurata, è utilizzata per concerti e manifestazioni pubbliche.


Albisola una e due: il lungomare e le botteghe degli artisti della ceramica

A 5 chilometri circa di distanza da Savona in direzione levante, si incontra Albissola Marina e poi, verso l’entroterra, Albisola Superiore, nucleo medievale di un agglomerato urbano noto a livello internazionale per le ceramiche artistiche, dove è tutt’oggi possibile ammirare e visitare numerose botteghe artigiane dell’arte ceramica.

Albissola Marina vanta tra i suoi tesori uno dei maggiori esempi di arte ambientale esistenti in Italia, la "Passeggiata degli artisti”. Si tratta di un lungomare di circa un chilometro realizzato con venti pannelli in mosaico, intervallati da pannelli di congiunzione a strisce di colore bianco e azzurro, appositamente creati da venti artisti contemporanei.

L’opera è un omaggio a quegli artisti che stabilirono qui la loro dimora dagli anni ‘50 in poi, attratti dalla notorietà di centro della ceramica e contribuendo con la loro presenza a espanderne la fama di città d’arte. Si tratta di artisti del calibro di Wifredo Lam, Aligi Sassu, Lucio Fontana, Emanuele Luzzati, Giuseppe Capogrossi, Luigi Caldanzano, Mario Porcù, Eliseo Salino, Agenore Fabbri, Antonio Siri, Antonio Franchini, Federico Quattrini, Antonio Sabatelli, Mario Rossello, Giovanni Battista De Salvo, Roberto Crippa, Mario Gambetta, Emanuele Rambaldi, Nino Strada, Franco Garelli.

Nel 2005 il percorso lungomare è stato impreziosito dall’“Onda”, una panchina di 120 metri lineari con movimento sinuoso, rivestita da piastrelle in gress decorate con smalti ceramici, che portano la firma dei grandi maestri Aurelio Caminati, Carlos Carlè ed Emanuele Luzzati. Il patrimonio artistico è stato ulteriormente arricchito nel 2009 con la collocazione di un pannello realizzato presso la scuola di ceramica comunale dall’artista Milena Milani dedicato alla Città di Albisola Superiore ed un pannello decorato dal Maestro Alfredo Sosabravo.