A Savona mostra dedicata ai “laggioni”

Nella Pinacoteca di Savona gli ultimi giorni della mostra intitolata: “Laggioni – attualità e memoria. L'eccellenza della produzione artigianale contemporanea di piastrelle” dedicata ai laggioni in ceramica.

A Savona mostra dedicata ai “laggioni”

Nella Pinacoteca di Savona gli ultimi giorni della mostra intitolata: “Laggioni – attualità e memoria. L'eccellenza della produzione artigianale contemporanea di piastrelle” dedicata ai laggioni in ceramica.

I laggioni, tipici decori durante tutto il Medioevo e il XVI secolo, sono delle piastrelle in ceramica smaltate con disegni elaborati che venivano usate per rivestire le pareti o i pavimenti sia dei luoghi di culto come chiese, cappelle e abazie sia di abitazioni private o nobili proprio per impreziosirne l’arredamento. Rappresentano uno dei tanti elementi del capitale artistico che si nasconde anche in Liguria.  Queste piastrelle derivano il loro nome da quello spagnolo, azulejos, perché è proprio dalla Spagna che sono state inizialmente importate per poi essere prodotte direttamente in tutta la Liguria.  È anche grazie ai laggioni che l’antica Repubblica genovese instaurò scambi sia commerciali che culturali con il mondo islamico attratto dalla raffinatezza delle maioliche.

La mostra nasce dalla volontà dell’Associazione Centro Iniziativa Donna Onlus di Vado Ligure e della Cooperativa Culturale A.R.C.A ed è realizzata con la collaborazione della Pinacoteca Civica e con il contributo della Fondazione De Mari e della Camera di Commercio di Savona. Si inserisce all’interno di un progetto più ampio che ha come fine la tutela e la promozione del patrimonio culturale ligure ed è articolato in altre iniziative: la realizzazione di un volume monografico sulle piastrelle medievali e rinascimentali e l’esposizione anche a Genova e a Vado Ligure della mostra di Savona. L’apertura al pubblico da lunedì a domenica è la mattina dalle dieci a mezzogiorno mentre il giovedì, il venerdì e il sabato è nel pomeriggio dalle quattro alle sei.

Non si tratta solo di un’occasione per scoprire la cultura e la storia ligure racchiusa nell’arte di un prodotto come i laggioni, custodi di una tradizione lontana, ma anche per avere degli esempi concreti di artigianato attuale attraverso l’esposizione di oggetti d’arredo, di design, vasi o soprammobili di alcuni maestri degli atelier di ceramica del Ponente (Albisola, Celle Ligure, Savona, Sassello) e di Genova.

Molti artigiani della ceramica presenti su Youliguria sono tra gli espositori della mostra, eccoli elencati: la Casa dell’Arte di Danilo Trogu presente dal 1981 ad Albisola, le sue creazioni privilegiano uno stile di origine ottocentesca, quello “giallo e nero”; Ceramiche Gaggero nata ancor prima della precedente, nel 1955, sempre ad Albisola Superiore, la produzione delle sue maioliche avviene sottovernice in stile Levantino o antico Savona; di Albisola Marina è Ceramiche Pierluca nate nel 1989 i cui prodotti sono eseguiti a partire dal "pane" di argilla per arrivare alla cottura a "granfuoco" e una loro particolarità è lo stile futurista; lo Studio Ernan Design di Canepa e Pacetti nasce nell’albisolese nel 1974 continuando l’arte dei fratelli Pacetti famosi dal 1920 per le loro ceramiche, oggi ospita molti artisti contemporanei; ci si sposta a Celle Ligure con Ceramiche il Tondo di Andrea e Marcello Mannuzza nata nel 1982 con una produzione che si distingue per i rinomati vasi dal corpo nero di origine etrusca chiamati “buccheri”; a Savona il maestro è Carlo Bernat  che nel suo laboratorio oltre alla ceramica usa anche altri materiali come il “gres” e la “porcellana” che, data la loro resistenza vengono usati per applicazioni architettoniche in esterno; infine dal centro storico di Genova l’impresa Poterie dei fratelli Valerio e Marcella Diotto che l’hanno aperta nel 1981 e che hanno fatto dei loro studi di storia dell’arte la chiave per proporre in maniera innovativa le loro ceramiche.